Nel mese di giugno, nei due rami del parlamento italiano, si è consumata la discussione farsa delle mozioni presentate da alcuni parlamentari che richiedevano il blocco immediato e totale dell’opera del Muos e un pronunciamento sulla sua incostituzionalità. Le due mozioni sono state rigettate dal governo, sempre più servo degli interessi bellici degli Usa, con motivi del tutto pretestuosi.
Questa vicenda ci conferma nella nostra comune determinazione e convinzione che le possibilità maggiori per la nostra lotta di acquisire risultati e fare passi avanti, come per le altre portate avanti contro le devastazioni territoriali, stanno soprattutto nella lotta dal basso e nell’azione diretta che non conosce deleghe.
Come attivisti No Muos e del Coordinamento dei Comitati territoriali, dopo aver attraversato un intenso periodo di lotta e di mobilitazione contro la base Us Navy di contrada Ulmo, che ha visto la popolazione niscemese e siciliana impegnarsi duramente e con costanza nella resistenza alla militarizzazione del proprio territorio, abbiamo deciso di rinnovare anche quest’anno l’invito a tutte le realtà di lotta contro le devastazioni ambientali, la privatizzazione dei beni comuni, lo sfruttamento e la precarizzazione dei/lle lavoratori/rici, ai/lle militanti pacifisti e antimilitaristi di tutta l’Italia, e del mondo a supportare la nostra estate di lotta per la smilitarizzazione della Sughereta e della Sicilia che avrà come momenti centrali il campeggio al presidio No Muos di contrada Ulmo a Niscemi, nelle date che vanno dal 6 al 12 agosto, e il grande corteo popolare che si terrà il 9 agosto, a un anno esatto dall’invasione pacifica della base avvenuta il 9 agosto 2013.
Crediamo che il nostro appello acquisti ancora più forza in questo periodo nel quale la vicenda Ucraina mostra come intere popolazioni soffrano in maniera drammatica le politiche di guerra dell’occidente, col rischio di continuare a trascinare l’Italia in criminali e costose “Missioni Umanitarie” alimentando la spregiudicata e inaccettabile militarizzazione dei nostri territori, delle nostre vite e del Mediterraneo, diventato oramai un gigantesco cimitero marino di migranti a causa delle politiche razziste della fortezza Europa.
Oggi più che mai bisogna fermare la guerra e il significato concreto della nostra presenza a Niscemi questa estate sarà quello di autorganizzare una crescente Resistenza popolare per dare il nostro contributo a fermarla nei nostri territori.
Movimento No Muos
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