BASTA STRAGI!APRITE LE FRONTIERE! MIGRARE PER VIVERE NON PER MORIRE!
Contro la Fortezza Europa per la smilitarizzazione della Sicilia !
Il 2015 si chiude con il peggior bilancio di morti nel Mediterraneo e con il più grande naufragio (18 aprile circa 800 vittime) dal secondo dopoguerra. A causa delle legislazioni liberticide della Fortezza Europa le mafie mediterranee s’ingrassano sempre più vendendo a caro prezzo tragici viaggi a chi fugge da fame e guerre e non si ferma di fronte alla crescente militarizzazione delle frontiere e dei mari.
Anche se gli sbarchi in Italia quest’anno sono diminuiti, dall’estate scorsa si sono moltiplicati i viaggi via terra dalla Turchia alla Grecia. La Fortezza Europa ha gettato la maschera: le polizie dei paesi europei confinanti hanno sparso centinaia di km di filo spinato lungo i confini e violentemente picchiato chi li violava, compresi vecchi, bambini e donne. Lo spettro di una nuova apartheid prende corpo ed addirittura le destre xenofobe fanno le loro fortune elettorali (vedi Francia), alimentando l’allarme “invasione” di probabili terroristi dell’Isis. A questa tragica realtà i governi europei sono capaci solo di blindare i suoi confini e finanziare lautamente i regimi più liberticidi e corrotti in Nordafrica e Medioriente per impedire le partenze: versare 3 miliardi di euro al macellaio turco Erdogan per “accogliere” in nuovi lager i profughi siriani e kurdi è un crimine contro l’umanità; ma l’UE e gli Usa sanno fare di peggio: ancora considerano “terrorista” il PKK alla guida della resistenza kurda , che finora ha sconfitto i terroristi dell’Isis. La Sicilia è da anni un pericoloso laboratorio , oltre che di basi di guerra (Sigonella, MUOS a Niscemi, Augusta, Trapani-Birgi, Lampedusa), di nuove politiche segregazioniste dei/lle migranti: Cie, la vergognosa realtà del mega-Cara di Mineo, 5 hot spots e la sede centrale dell’agenzia Frontex a Catania. L’apertura di una sede di Frontex a Catania rappresenta un insulto e una grande vergogna per tutta la popolazione siciliana. Catania è una città aperta all’accoglienza ed antirazzista, nonostante la vergognosa accoglienza al PalaSpedini o nel Cara di Mineo. L’agenzia Frontex e l’operazione Triton sono programmi militari dell’Unione Europea volti alla chiusura delle frontiere e al respingimento dei migranti, non hanno nulla a che vedere con l’accoglienza. Frontex e Triton sono azioni di guerra ai migranti inaccettabili e razziste. Per opporci a tutto ciò chiamiamo alla costruzione di un mobilitazione unitaria euro mediterranea per il primo anniversario del naufragio del 18 aprile.
Venerdì 18 dicembre
dalle ore 13, 30 volantinaggi nelle moschee
Alle ore 17 Aula Magna Scienze Politiche via Vittorio Emanuele 49
assemblea cittadina
interverranno: Fulvio Vassallo Paleologo, Antonio Mazzeo,
Kheit Abdelhafid (Imam moschea della misericordia), Teresa Consoli
A conclusione proiezione video sul Cara di Mineo a 2 anni dal suicidio di Mulue Ghirmay
Rete Antirazzista Catanese
hanno aderito: Catania Bene Comune, Cobas Scuola, Comitato NoMuos/NoSigonella, La Città Felice, rete La Ragna-Tela
http://globalmigrantsaction.org/
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