Il nuovo anno si apre con un’ondata di repressione nei confronti di quattordici attivisti No Muos convocati stamattina in commissariato a Niscemi.
Gli attivisti niscemesi hanno ricevuto denunce per essersi introdotti arbitrariamente in zona militare lo scorso 9 Agosto 2013, in occasione dell’imponente manifestazione nazionale.
È chiara la volontà repressiva delle forze dell’ordine nei confronti degli attivisti, allo scopo di scoraggiare chi lotta da anni e di allontanare ulteriormente la popolazione dal coinvolgimento e dalla partecipazione diretta.
Tutto questo è dimostrato dalla tendenza a inveire costantemente contro gli stessi militanti che quel giorno sono entrati in base insieme a migliaia di altre persone. Una casualità? Noi non ci crediamo, e continuiamo la nostra lotta, rilanciando con un nuovo anno all’insegna della mobilitazione popolare.
Il prossimo appuntamento è una assemblea pubblica nella piazza di Niscemi sabato 11 gennaio alle ore 17,30.
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