Pubblichiamo in versione integrale la lettera di Sara, compagna di Giuliano Borio che si trova attualmente agli arresti domiciliari con la pesante accusa di violenza privata nei confronti di una giornalista di “La Repubblica”.
I magistrati scambiano strumentalmete e in mala fede la mera espressione di opinioni personali, che ancora non ci risulta essere reato, per presunte violenze e fantomatiche minacce. La macchina della repressione alza ancora una volta il tiro e, tra accuse di terrorismo e arresti a tappeto, tenta nuovamente di intimorire e gettare discredito verso chi tenta di opporsi, in nome della difesa della propria terra, alla barabarie e la distruzione imposta dall’alto secondo un triste copione già visto.
Il comitato No Muos di Niscemi esprime la massima solidarietà nei confronti di Giuliano, che abbiamo avuto il piacere di avere ospite al presidio permanente, e a tutti i compagni no Tav sottoposti a restrizioni delle libertà personali.
Ciao a tutt*
sono Sara la compagna di Giuliano, in questo momento l’unica a poterlo vedere e sentire oltre agli avvocati. Inanzi tutto vi ringrazio per la bella solidarietà che da subito avete espresso e che continuate a fare nonostante tutte le infamità che in questi giorni tra i media abbondano.
Giuliano così come Mauri e Giobbe sono agli arresti domiciliari da mercoledì mattina dopo l’ennesima perquisizione da parte della digos di Torino che gli comunicava poi tali restrizioni, non possono lasciare la casa in cui dimorano, vedere ne comunicare con persona alcuna, ieri è poi stata comunicata a Giuliano che l’istanza di revoca sulla misura cautelare è stata respinta ed il permesso di recarsi al lavoro negato. Attendiamo…Penso che in questo triste tempo di attesa quello che tutti insieme possiamo fare è di far emergere quanto sta accadendo alle persone che lottano per la difesa della Terra e che attraverso di essa intralciano e infastidiscono i progetti di una politica corrotta cosi’ come lo è l’intero apparato che ha in mente soltanto distruzione e soffocamento della nostra libertà personale.
Alcun reato è stato commesso, alcuna intimidazione fatta ne molestia o sopruso, esprimere le proprie opinioni non è reato, amare la terra nemmeno, prendere le distanze da chi la vuole distruggere soltanto saggezza.
Quello che la procura insieme ai sui scagnozzi sta cercando di fare è di cucire una trama sottile e INVISIBILE, perchè nulla che è in loro possesso può giustificare quanto sta accadendo. Le accuse formulate non solo a Giuliano ma ormai a molte persone, l’accusa di terrorismo a ragazzi che noi tutti conosciamo, le detenzioni più o meno recenti, gli obblighi di firma che alcuni ancora hanno a distanza di molti mesi, le restrizioni notturne, sono tutti atti intimidatori che ci vengono rivolti per spaventarci e confonderci così come già accadde anni addietro.Restiamo uniti ora più che mai, teniamo libere le nostre menti e i nostri cuori, certo la paura si può insinuare ma ricordiamoci che non serve anzi fa soltanto il loro gioco, non stanchiamoci di spiegare a chi tentenna la realtà dei fatti.
E’ tempo che tutti questi soprusi finiscano di esistere e che la loro farsa venga smascherata e derisa.
Resistere per esistere.
Sara
Per esprimere solidarietà a Giuliano:
BORIO GIULIANO
VIA DON BALBIANO 35
10051 AVIGLIANA (TO)
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