CONTRO QUESTO CLIMA DI REPRESSIONE
IN SOLIDARIETA’ A TUTT* I/LE COMPAGN* NO MUOS E NO TAV
Ancora una volta la repressione colpisce gli/le attivist* NoMuos. Sono ormai all’ordine del giorno le perquisizioni e la valanga di denunce che con ogni tipo di accusa riempiono le giornate. I loro tentativi di intimidazione ci rendono ancora più forti e unit*, ci
svegliamo con tanta determinazione e con tanto coraggio perchè il nostro obbiettivo è la liberazione della terra, dell’essere vivente umano e non umano, dalle pratiche capitaliste e imperialiste che seminano solo devastazione e saccheggio. Lo smantellamento di quella base rappresenta per noi solo uno dei tanti modi per opporsi a questo sistema assassino. Nella lotta non c’è spazio per ordini e leggi, perchè sono quelle stesse leggi che legittimano la distruzione ambientale e sociale, la cementicazione, i sorprusi, lo sfruttamento. Sono quelle stesse leggi che incriminano ogni tipo di dissenso radicale che si oppone ai loro piani, alle loro politiche belliche e a questa perenne sete di potere.
Sono quelle stesse leggi che cercano di smembrare i movimenti e fermare ogni possibile alternativa pericolosa per il loro protto.
Le grandi opere non servono alle nostre vite ma servono al sistema per arricchirsi.
Noi non stiamo dalla loro parte. Continuiamo a riutare queste logiche, continuiamo ad abitare la sughereta, i boschi e ogni altro presidio di lotta. Noi non arretriamo di un passo, ma corriamo coraggios* verso l’obbiettivo. Non ci riconosciamo nelle loro accuse di terrorismo, di violenza e di reati di ogni genere noticati ai/alle poch* per dare l’avvertimento a tutt* gli/le altr*. Non serviranno i loro atti repressivi, noi abbiamo già scelto la strada da percorrere.
Diventa quindi necessario opporci e unire tutte le lotte in difesa della terra. Diventa importante resistere e non sentirci mai soli/e. Perchè è proprio questa unione dal basso, questa forza che lo Stato vuole evitare e cerca in ogni modo di impedire mediante repressione e criminalizzazione dei movimenti.
Quella che loro chiamano giustizia, per noi è puro sdegno.
A chi subisce la repressione ogni giorno da quella perpetrata dentro i lager dello Stato chiamati CIE a quella che colpisce i/le militant*.
A tutt* i/le prigionier* politici/che.
Il movimento non si arresta.
ORA E SEMPRE NO MUOS
LIBERTÀ PER CHIARA CLAUDIO MATTIA NICCOLO’
CONTRO IL REGIME ALTA-SICUREZZA
CONTRO OGNI GALERA
Lascia un commento