All’indomani della sentenza del Tar che ha dato ragione ai comitati No Muos diversi politici, anche appartenenti allo schieramento che ha approvato e voluto il Muos, hanno tentato di cavalcare l’onda mediatica dell’opposizione alle antenne. Come comitato apartitico preferiamo che le voci del dissenso al Muos provenienti da ambienti partitici si spendano per rafforzare la vittoria dei comitati davanti al tribunale amministrativo con azioni concrete e specifiche, che vadano ad incidere realmente sugli organi preposti al rispetto della sentenza, e non tramite belle parole e buone intenzioni. Per troppo tempo i politici di ogni colore e istituzione hanno ignorato la lotta, nonostante i loro partiti abbiano avuto un ruolo decisivo nella costruzione delle antenne, e ora magari qualcuno pretende addirittura di rivendicarsene la paternità. Oltre i tentativi di delegittimazione, a cui il movimento ha sempre saputo rispondere con i giusti toni, riteniamo che in questa fase la politica debba ascoltare e agire anche secondo le richieste degli attivisti, impegnati da anni in questa lotta.
A tutti i politici e amministratori chiediamo una serie di azioni a difesa della sentenza:
1) chiediamo la presenza ai “blocchi” organizzati dagli attivisti davanti il cancello della base, per porre fine allo stato di illegittimità che si perpetua in contrada Ulmo quotidianamente con l’ingresso degli operai all’interno del cantiere Muos
2) chiediamo di partecipare e appoggiare l’azione dei comitati presso la prefettura di Caltanissetta per chiedere il rispetto della sentenza, evitando la criminalizzazione del movimento affinché la giusta lotta dei cittadini non venga derubricata a mero problema di ordine pubblico
3) chiediamo di presentare, di concerto con il movimento, mozioni/interrogazioni e qualunque altro strumento che possa rafforzare la voce del movimento all’interno delle aule istituzionali
4) chiediamo di aderire al presente appello presentando delle “dichiarazioni in bianco” dal proprio partito di appartenenza qualora lo stesso appoggi, voti o non si opponga a un decreto o una legge che autorizzi il completamento e il funzionamento del Muos
I prossimi appuntamenti, compresa la manifestazione nazionale del 04 aprile, sono un’occasione imprescindibile per politici ed amministratori di ogni schieramento e grado di fornire il giusto e dovuto supporto alla lotta, affinché non si continui a lasciar soli gli attivisti No Muos, coperti solo da una pelosa solidarietà di dichiarazioni e non di azioni.
Per adesioni: comunica@nomuos.info
Coordinamento dei comitati No Muos
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