Lo scorso 7 agosto il Movimento NO MUOS è tornato a protestare lungo i reticolati della base della Marina militare USA a Niscemi. Dopo un’assemblea/seminario al presidio, alcune centinaia di attiviste/i sono scese/i davanti al cancello principale della base super presidiato e super militarizzato, dando vita ad una serie di proteste e concludendo la giornata con un’assemblea pubblica. Nelle settimane successive tre compagni sono stati raggiunti da altrettante denunce: uno è il compagno niscemese che ha firmato le comunicazioni alla Questura, accusato della mancata osservanza delle prescrizioni sullo svolgimento della manifestazione. Gli altri due per l’accensione di alcuni fumogeni.
La sensazione è che, anche un contesto senza particolari tensioni come quello del 7 agosto, rappresenti per le forze dell’ordine borghese una inaccettabile intrusione nella pax americana che loro sono chiamati a far rispettare attorno ad una delle basi più pericolose e attive nel Mondo, da cui in ogni istante gli USA fanno guerra. Le ultime denunce si aggiungono alle decine precedenti che impegnano il movimento e il gruppo di avvocati e avvocate solidali da molti anni, molte risalenti ancora al 2013/2014, anni in cui la pressione dell’attivismo e di tantissime realtà politiche, sociali, culturali nei confronti delle forze armate statunitensi, era particolarmente forte e diffusa.
Il fronte di lotta legale, contro la repressione, rappresenta ancora oggi uno dei più importanti di questa decennale lotta; esso impegna economicamente il movimento in maniera superiore alle sue attuali possibilità. Per tale motivo abbiamo deciso di rilanciare la sottoscrizione per far fronte alle spese legali, e invitiamo quanti ci sono stati a fianco in questi lunghi anni, quanti ci hanno dato il loro sostegno e la loro solidarietà, quanti condividono questa battaglia di liberazione da una occupazione militare e da un coinvolgimento in pratiche guerrafondaie, a dare il loro contributo, effettuando un versamento sul conto corrente
IBAN
IT67J0501804600000019006733
intestato a Miceli Marino e Rinnone Sandro.
Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai compagni denunciati il 7 agosto!
Ribadiamo il nostro essere a fianco di chi lotta contro l’imperialismo e la militarizzazione dei territori in una prospettiva internazionalista, femminista, ambientalista e anticapitalista.
La lotta contro il MUOS è lotta contro le guerre che devastano territori, sterminano i popoli, militarizzano le nostre vita e ci negano diritti essenziali: per questo non ci fermeranno mai!
Movimento NO MUOS
SETTEMBRE 2021
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