Il MUOS è uno strumento di sopraffazione militarista e di insensibilità verso la salute delle
persone. Serve a fare la guerra, a pilotare i droni per neutralizzare il rischio
dell’obiezione di coscienza, ferire la carne viva del popolo niscemese.
Il movimento NO MUOS, si oppone al fatalismo rassegnato con cui qualcuno vorrebbe farci
credere che tutto questo sia inevitabile, che la soggezione del Presidente Crocetta verso le
autorità statunitensi sia l’unico abito che il popolo siciliano può indossare in questo
momento cruciale della nostra vita collettiva.
Gli attivisti e le attiviste che in spirito sinfonico con il corteo di domani hanno occupato
oggi l’ARS, sentono con forza che è necessaria una ribellione in grado di sprigionare la forza
d’urto che cova nel petto di ogni persona libera.
Non ci limitiamo a dirlo: pratichiamo questa convinzione con la tenacia dei nostri corpi
disposti a resistere ad oltranza, fino a che la prese di coscienza del popolo siciliano determinerà lo smantellamento della base NRTF di Niscemi e verrà liberata la Sughereta.
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