Il Movimento NO MUOS aderisce alla manifestazione contro il Ponte sullo Stretto del 26/9 a Messina
Ancora una volta, come avviene da 75 anni, viene agitato lo spettro del Ponte sullo Stretto come soluzione ai problemi che affliggono la Sicilia. Un Ponte improbabile che però, nel tempo, ha sintetizzato bene il senso delle relazioni tra governanti e governati: inganno e sfruttamento.
Da sempre diciamo che la Sicilia vive emergenze diventate strutturali, causate da una gestione di tipo coloniale dei rapporti con il gran capitale e lo Stato: sottosviluppo, spopolamento, emigrazione, dissesto idrogeologico, inquinamento, desertificazione produttiva.
Si tratta di una situazione incancrenita alla cui perpetuazione contribuiscono la mafia, la corruzione, il servilismo della classe politica (ben ripagato dai “padroni del vapore”).
Spicca in questo quadro la questione della militarizzazione dell’isola, delle tante installazioni di guerra sempre più potenti, gestite dagli USA o dalla NATO, che non solo ne hanno rafforzato il nefasto ruolo di “portaerei naturale al centro del Mediterraneo”, ma hanno condizionato ogni possibile sbocco positivo ai tanti problemi che la popolazione siciliana vive.
Come movimento NO MUOS propugniamo una lotta di liberazione dalle ipoteche militari gravanti sull’isola, e un diverso impiego delle ingenti risorse per mantenere questi apparati di guerra, verso quelli che solo i problemi più gravi che affliggono la Sicilia, per una loro soluzione: disoccupazione, dotazione infrastrutturale, servizi pubblici e sociali efficienti e diffusi anche nelle località più periferiche, bonifiche dei territori e loro messa in sicurezza, politiche del lavoro improntate alla dignità e alla trasparenza, porti aperti ai migranti e solide pratiche di accoglienza.
In questo ci troviamo a fianco di tutte le realtà che promuovono battaglie territoriali contro progetti impattanti e rovinosi e per un controllo popolare dal basso di ogni intervento che riguardi il presente e il futuro di un territorio.
Per questo manifestiamo a Messina contro l’ennesima minaccia del Ponte, mentre invitiamo tutti i protagonisti della “primavera siciliana”: comitati, associazioni, organismi di base, a fare fronte comune per rafforzare la battaglia contro il MUOS, contro la base di Sigonella e tutte gli altri santuari della guerra, consapevoli che in questo modo anche ogni singola battaglia territoriale acquisirà forza e capacità di vittoria.
Movimento NO MUOS
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