Denunciati per non aver avvisato il questore dei blocchi stradali.
La macchina della repressione non perde occasione per mostrarsi inflessibile con i No Muos. Anche a costo di scadere nel ridicolo.
Questa mattina a 7 militanti No Muos sono stati raggiunti da altrettanti avvisi di conclusione delle indagini per violazione del Testo unico di pubblica sicurezza (Tulps).
Di cosa sono accusati?
Il 6 maggio 2013, secondo la questura, gli attivisti avrebbero realizzato un blocco stradale senza darne preavviso al questore così come prevede la legge del 1931. Un cortocircuito che ci dimostra ancora una volta lo “stato di polizia” a cui è stata costretta la città e i militanti No Muos.
Qui il video di quella giornata:
Per bloccare la costruzione e l’attivazione del Muos, ieri come oggi, non chiediamo il permesso a nessuno!
Massima solidarietà ai denunciati.
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