All’Alba di stamani, due giovani No MUOS di Niscemi hanno fatto ingresso all’interno della base e hanno conquistato la quinta antenna della NRTF USA. La bandiera NO MUOS sventola anche nel settore vicino al cancello 1, l’ingresso principale della base statunitense che ospita il cantiere MUOS.
Con i due giovani appena entrati, sono già dieci i NO MUOS che occupano le antenne della base della morte. Adesso l’appuntamento è per le ore 16,30 per la marcia di riappropriazione della riserva naturale Sughereta espropriata e violata dalle forze armate Usa e italiane e dalla borghesia mafiosa.
Intanto abbiamo parlato al telefono con Nicola e Francesca, due degli attivisti che da ieri sera sono sospesi sulle antenne. Morale alto e determinati a resistere ancora a lungo: sorridono, scherzano e invitano a partecipare alla manifestazione di oggi alle 16,30. Ci riferiscono che Turi Vaccaro, anche lui appeso a un’antenna, è senza cibo e senza acqua: sta praticando già da quattro giorni lo sciopero della fame, mentre ha appena accettato un sorso d’acqua, dopo ventiquatt’ore di astensione dal bere.
La circostanza che Turi Vaccaro si astiene dal cibo, stante la pericolosità, è stata prontamente comunicata alle autorità che non possono fingere di non sapere.
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