Domenica 7 luglio, ore 20:00, Atrio Comunale – Palazzo S.Domenico, Modica bassa
Il documentario NO MUOS FILM nasce dall’esigenza e dall’urgenza sociale, politica e culturale di raccontare e documentare le ragioni della protesta e gli avvenimenti che si stanno susseguendo per fermare l’installazione – all’interno della Riserva Naturale Orientata Sughereta di Niscemi – di una delle quattro stazioni di terra del Mobile User Objective System (MUOS), sistema di comunicazioni satellitari ad altissima frequenza gestito dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti. Il programma di installazioni è fortemente contestato dagli abitanti di Niscemi e migliaia di siciliani che si sono costituiti in diversi comitati che hanno dato vita al movimento No Muos.
Il documentario avrà una durata di 90 minuti e, attraverso interviste a semplici cittadini, esponenti dei comitati No muos, uomini politici, rappresentanti delle istituzioni, studiosi, medici, ambientalisti, affronterà i diversi argomenti che si muovono intorno al tema No Muos: la sovranità territoriale; la militarizzazione del territorio; il movimento No Muos e le sue forme di lotta civile e politica; i danni alla salute che le radiazioni elettromagnetiche potrebbero provocare alla popolazione; l’impatto ambientale; il sospetto di implicazioni mafiose.
Sito ufficiale: http://www.nomuosfilm.it/
Trailer: http://youtu.be/o4wo4yHDsSk
Pagina Facebook: https://www.facebook.com/nomuosfilm
Saranno presenti componenti dello staff che ha realizzato il NO MUOS FILM e attivisti dei Comitati No Muos di diverse province.
La “Cantata NO MUOS” di Matilde Politi
Matilde Politi è attrice, musicista, cantante; dal 2000 si dedica alla ricerca e riproposizione del repertorio dei canti tradizionali siciliani, all’interno di una ricerca più ampia sulla musica tradizionale del Mediterraneo, alle quali si aggiunge la scrittura originale di brani in siciliano che raccontano la società attuale. La “Cantata No Muos” è una storia scritta nella forma tradizionale siciliana del cantastorie, ottave di endecasillabi in rima che il cantastorie canta e cunta accompagnandosi con la chitarra e servendosi di un cartellone illustrato; la cantata nasce con l’intento di raccontare la storia del movimento no muos, nella maniera in cui per secoli il popolo in Sicilia si è autoraccontato: in questo senso la cantata è del movimento, uno strumento per raccontarsi e per fare informazione militante.
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