Riproponiamo, a distanza di qualche settimana, questo articolo perché riteniamo sia importante che sempre più medici prendano posizione sul MUOS
Salvatore Barbera, medico e consigliere nazionale ANAAO ASSOMED,
e il Presidente di Lega Ambiente si appellano al principio di precauzione sul MUOS di Niscemi
Il dott. Salvatore Barbera, stimato professionista della provincia di Enna e consigliere nazionale dell’ANAAO ASSOMED, la sigla più rappresentativa dei Dirigenti Medici, rilascia la propria dichiarazione in merito al MUOS di Niscemi, il temutissimo sistema di telecomunicazioni satellitari in via di installazione all’interno della sughereta niscemese: “Non ho presente quale possa essere l’utilità per la nostra terra di quest’opera, e nutro forti dubbi, suffragati da documenti di esperti, sulla non pericolosità per la salute umana e per l’inquinamento ambientale esteso all’intero ecosistema. Ragionevolezza vuole che si tenga conto di due principi: il principio di precauzione (stabilito dalla Conferenza sull’ambiente e lo sviluppo delle Nazioni Unite a Rio de Janeiro nel 1992) secondo il quale “In caso di rischio di danno grave o irreversibile, l’assenza di una piena certezza scientifica non deve costituire un motivo per differire l’adozione di misure adeguate ed effettive, anche in rapporto ai costi, dirette a prevenire il degrado ambientale”, e il principio deontologico medico: “Primum non nocere, “innanzitutto non nuocere”, uno dei più importanti principi etici della medicina. Alla luce di questo, è da considerare avvedutamente dannoso il MUOS di Niscemi.” E il principio di precauzione viene richiamato anche da Lega Ambiente Sicilia in questa dichiarazione “In considerazione del principio di precauzione – dichiara il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza – chiediamo al governo di sospendere immediatamente la prosecuzione del progetto, in attesa che vegano valutati tutte le conseguenze sulla salute, e di garantire la massima trasparenza nel fornire le informazioni alla popolazione”.
Informazioni su Comitato di base di Piazza Armerina
55 articoli
Il Comitato No MUOS di Piazza Armerina si riunisce in ambito cittadino per la prima volta nell’aprile del 2012; in precedenza, singoli cittadini o gruppi di giovani, in particolare, avevano partecipato a iniziative e a giornate di mobilitazione nella città di Niscemi. Il comitato è, dunque, la risposta all’esigenza, manifestata da tanti, di conoscersi, condividere e programmare iniziative a livello cittadino. Il comitato armerino è parte attiva del Coordinamento Regionale dei Comitati No MUOS, il cui atto fondativo è la Carta di Intenti, approvata, dopo un lungo e articolato dibattito, nel mese di ottobre a Piazza Armerina dai comitati aderenti siciliani.
Il primo grande evento organizzato dal nostro comitato si è tenuto il sei luglio 2012 presso il Chiostro Sant’Anna: al convegno pubblico sul MUOS hanno partecipato numerosi cittadini, in qualità di relatori Antonio Mazzeo e attivisti provenienti da Niscemi e Modica (Peppe Cannella ed Enzo Traina), le amministrazioni di Niscemi e Piazza Armerina, associazioni come Pax Christi, Emergency e altre.
Oltre alla partecipazione alle numerose manifestazioni indette a Niscemi e alla presenza, mai sufficientemente ampia, al presidio presso Contrada Ulmo, tra le iniziative più rilevanti realizzate dal comitato vi sono:
1) incontro, con esponenti del comitato di Niscemi, con il consiglio provinciale di Enna che ha approvato il documento contro l’installazione del MUOS (settembre 2012)
2) incontro con il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina e con il pastore della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno (ottobre 2012)
3) incontro-dibattito sul MUOS con i deputati regionali eletti in provincia di Enna e nel comprensorio di Caltagirone (novembre 2012)
4) proposta al consiglio comunale di Piazza armerina della mozione contro il MUOS, approvata all’unanimità (gennaio 2013)
5) realizzazione, sabato 19 gennaio ’13, del dibattito pubblico: “La sovranità appartiene al popolo. Il popolo dice no al MUOS di Niscemi”. Hanno risposto ai cittadini sul MUOS Antonio Venturino e Fausto Nigrelli, in rappresentanza delle istituzioni, e Agostino Sella, blogger e giornalista. Moderatore Salvatore Giordano, del comitato No MUOS.
Lascia un commento