Anche il consiglio comunale di Piazza Armerina dice No al MUOS di Niscemi
Il flashmob dei giovani animatori salesiani anticipa gradevolmente i lavori del consiglio comunale di Piazza Armerina riunitosi in seduta straordinaria mercoledì 7 agosto per trattare la tematica del MUOS e della manifestazione del 9 agosto 2013. Il neo sindaco Filippo Miroddi, accompagnato dal vicesindaco Giuseppe Mattia, dopo aver salutato consiglieri e attivisti No MUOS, si è soffermato sulla pericolosità dell’impianto di comunicazione satellitare della marina statunitense e di come, a livello medico, i dubbi sulla pericolosità non siano stati fugati dalla relazione ISS o, perlomeno, da quella che è stata presentata all’opinione pubblica. Il presidente del consiglio Comunale, Giuseppe La Mattina, dopo avere illustrato la sua posizione contraria al MUOS, ha dato la parola a Salvatore Giordano che, a nome di tutto il comitato piazzese, ha ringraziato il consesso civico e ha poi aggiornato consiglieri e pubblico sulle parabole, sulla relazione ISS e sugli ultimi avvenimenti, in particolar modo sulla revoca della revoca da parte del presidente della regione, Crocetta. Ha chiesto ai consiglieri di approvare, aggiornandolo, l’ordine del giorno contro il MUOS, già deliberato dal consiglio comunale della precedente legislatura l’11 gennaio 2013; di fare pressioni sulla propria parte politica perché si coinvolgano al più presto le segreterie politiche e i rappresentanti al Parlamento nazionale, dove i partiti al governo hanno finora mantenuto la posizione favorevole all’installazione del MUOS. Ha chiesto la partecipazione dei consiglieri alla manifestazione del 9 agosto e di devolvere il gettone di presenza al coordinamento regionale dei comitati per l’acquisto del terreno in contrada Ulmo e per il funzionamento del presidio. Gli esponenti dei vari gruppi hanno preso la parola evidenziando la posizione contraria del proprio schieramento alla continuazione dei lavori per il MUOS; in particolar modo, alcune consigliere comunali hanno mostrato l’interesse non solo ad appoggiare la battaglia del movimento No MUOS, ma anche a farsene carico in quanto madri e cittadine. Il nuovo consiglio comunale ha una buona rappresentanza numerica di donne ed è rinnovato all’ottanta per cento rispetto al precedente. Al termine dei lavori, amministrazione comunale e consiglio hanno annunciato l’adesione alla manifestazione del 9 agosto cui prenderanno parte in forma ufficiale.
La deliberazione di contrarietà al Muos, assunta all’unanimità e nella quale si rigetta pure l’uso della Sicilia quale portaerei naturale nel Mediterraneo, sarà inoltrata alla presidenza dell’Ars, al presidente della regione, al presidente del Consiglio dei ministri, ai ministri della difesa e della salute.
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