Le mamme NO MUOS di Niscemi riceveranno mercoledì sei marzo a Roma il Premio Speciale Donne, Pace e Ambiente “Wangari Maathai” per il loro impegno in difesa del territorio, della pace e dei diritti. Wangari Maathai, scomparsa nel 2011, è stata una attivista africana diventata, nel 2004, la prima donna del continente africano ad aver ricevuto il Premio Nobel per la Pace per “il suo contributo alle cause dello sviluppo sostenibile, della pace e dei diritti”. L’importante riconoscimento alle tenaci e coraggiose mamme No Muos è stato decretato dall’associazione A Sud in collaborazione con la Casa Internazionale delle Donne e con il patrocinio della Commissione delle Elette del Comune di Roma. “La pace nel mondo dipende dalla difesa dell’ambiente” soleva affermare Wangari Maathai, che è stata la prima donna del Centro Africa a laurearsi nel 1966. E la battaglia che ormai l’intera Sicilia sta conducendo contro le 46 antenne e il MUOS calza alla perfezione con la difesa strenua della pace, dell’ambiente e dei diritti che le popolazioni di tante altre zone stanno portando faticosamente ma ostinatamente avanti, molto spesso con l’opposizione delle forze al governo e l’indifferenza dei mezzi di informazione che intervengono sporadicamente e limitatamente. Intanto, i presidi in Contrada Ulmo a Niscemi, attorno alla base, continuano la loro attività di controllo, testimonianza e sensibilizzazione: i turni vengono garantiti da attivisti e volontari di ogni età e provenienti anche da comuni di altri territori. Si attende la parola fine con la disinstallazione degli elementi già assemblati delle tre parabole del MUOS e l’eliminazione delle 46 antenne attive da anni all’interno della sughereta di Niscemi. Il trenta marzo prossimo, una grande manifestazione nazionale si svolgerà a Niscemi organizzata dal Coordinamento Regionale dei Comitati NO MUOS che ha già ricevuto l’adesione degli altri movimenti, del Comitato Mamme e di molti Comuni.
Informazioni su Comitato di base di Piazza Armerina
55 articoli
Il Comitato No MUOS di Piazza Armerina si riunisce in ambito cittadino per la prima volta nell’aprile del 2012; in precedenza, singoli cittadini o gruppi di giovani, in particolare, avevano partecipato a iniziative e a giornate di mobilitazione nella città di Niscemi. Il comitato è, dunque, la risposta all’esigenza, manifestata da tanti, di conoscersi, condividere e programmare iniziative a livello cittadino. Il comitato armerino è parte attiva del Coordinamento Regionale dei Comitati No MUOS, il cui atto fondativo è la Carta di Intenti, approvata, dopo un lungo e articolato dibattito, nel mese di ottobre a Piazza Armerina dai comitati aderenti siciliani.
Il primo grande evento organizzato dal nostro comitato si è tenuto il sei luglio 2012 presso il Chiostro Sant’Anna: al convegno pubblico sul MUOS hanno partecipato numerosi cittadini, in qualità di relatori Antonio Mazzeo e attivisti provenienti da Niscemi e Modica (Peppe Cannella ed Enzo Traina), le amministrazioni di Niscemi e Piazza Armerina, associazioni come Pax Christi, Emergency e altre.
Oltre alla partecipazione alle numerose manifestazioni indette a Niscemi e alla presenza, mai sufficientemente ampia, al presidio presso Contrada Ulmo, tra le iniziative più rilevanti realizzate dal comitato vi sono:
1) incontro, con esponenti del comitato di Niscemi, con il consiglio provinciale di Enna che ha approvato il documento contro l’installazione del MUOS (settembre 2012)
2) incontro con il vescovo della Diocesi di Piazza Armerina e con il pastore della Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno (ottobre 2012)
3) incontro-dibattito sul MUOS con i deputati regionali eletti in provincia di Enna e nel comprensorio di Caltagirone (novembre 2012)
4) proposta al consiglio comunale di Piazza armerina della mozione contro il MUOS, approvata all’unanimità (gennaio 2013)
5) realizzazione, sabato 19 gennaio ’13, del dibattito pubblico: “La sovranità appartiene al popolo. Il popolo dice no al MUOS di Niscemi”. Hanno risposto ai cittadini sul MUOS Antonio Venturino e Fausto Nigrelli, in rappresentanza delle istituzioni, e Agostino Sella, blogger e giornalista. Moderatore Salvatore Giordano, del comitato No MUOS.
Lascia un commento