Esce sul canale Al Jazeera il documentario ‘The sardinian factory of death’ (la fabbrica sarda di morte) incentrato sullo stabilimento Rwm di Domusnovas dove si fabbricano bombe utilizzate in diversi conflitti.
Il film, dodici minuti firmati dalla regista Lisa Camillo, racconta la storia di un gruppo di cittadini di Iglesias che chiedono la riconversione della fabbrica di armi per trasformare la Sardegna “in una fiorente e sana terra, con il loro marchio di qualità: War_Free, liberi dalla guerra”.
“I cuori dei sardi – afferma la regista che in passato ha realizzato il documentario Balentes – dovrebbero opporsi a questo scempio, dovrebbero combattere per riappropriarsi della propria terra, dovrebbero dire basta. Io l’ho fatto, ho ricevuto diverse minacce, ma non mi sono mai fermata né mi fermo. Se vogliamo cercare di cambiare qualcosa, prima di tutto dobbiamo informarci e informare i nostri figli che sono quelli che più di tutti pagano e pagheranno il prezzo dell’inquinamento ambientale che avvelena la salute, che causa malattie, che impedisce un sano sviluppo”.
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