No alle stragi in mare!No ai respingimenti!
La fortezza Europa ha seppellito il diritto d’asilo
Milioni di persone fuggono da guerra e miseria, prodotte, in gran parte, dalle politiche dei paesi “più evoluti”, i cosiddetti grandi del mondo. Invece di cambiare queste politiche la “civile” Europa costruisce muri, esaspera le contraddizioni e le contrapposizioni, trasforma un dramma sociale in problema di ordine pubblico, blinda i propri confini, causando migliaia di morti.
Occorre fermare i crescenti preparativi di guerra in Libia e Medioriente e le politiche militariste di respingimento dei/lle migranti. Non serve la lotta tra e contro i “poveri”. La stessa crisi, che da anni attraversiamo, non dipende dall’arrivo dei migranti extracomunitari, ma da un sistema di sfruttamento (delle persone e delle risorse) che, a favore di pochi, rende sempre più difficile la vita per la maggioranza delle popolazioni.
Nel pieno centro di Catania (zona castello Ursino) nell’ex convento S. Chiara, edificio storico cittadino dove oltre a celebrare i matrimoni negli uffici dell’anagrafe, si inscrivevano le nascite, le residenze, si dichiaravano le morti, l’amministrazione comunale lo ha concesso alla sede dell’agenzia europea Frontex. Denunciamo il significato mortifero e devastante che la presenza di Frontex nella zona, emanerà nel territorio circostante. Frontex è una vergogna per Catania! Si deve vergognare chi ha accettato questa odiosa presenza militarizzata che calpesta i diritti umani dei/lle migranti inquinando un luogo da sempre al servizio della cittadinanza! Non vogliamo Frontex perché ha il solo scopo di chiudere le frontiere e organizzare operazioni di rimpatrio, che servono solo a rispedire chi fugge nelle mani delle organizzazioni criminali e di nuove mafie mediterranee, che ricavano ingenti guadagni da questa situazione. I governi europei con il Migration Compact stanno finanziando i peggiori regimi liberticidi in Africa, come già hanno fatto con la Turchia, per impedire le partenze dei/lle profughi/e. Nessun essere umano è clandestino, nessuno deve morire in mare, tutte/i hanno diritto al futuro.
Lunedì 20 giugno
alle ore 11 conferenza stampa in via Reitano,
( angolo piazza Maravigna)
alle ore 10 ed alle 18 volantinaggio in piazza Castello Ursino
Rete Antirazzista Catanese
https://www.facebook.com/events/259798281075343/
http://www.cronachediordinariorazzismo.org/alarm-phone-respingimenti-frontex-pushback/
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