Sabato 26 gennaio, alle h21,00, al Presidio Permanente NO MUOS in c.da Ulmo verrà presentato il libro “A sara dura. Storie di vita e di militanza no tav”
Da oltre un decennio, pressoché l’intera comunità della Val di Susa è mobilitata per impedire la costruzione di una linea ferroviaria ad alta velocità (Tav).
In contrapposizione a media, partiti politici, forze dell’ordine e magistratura, un grande movimento di massa non cessa di crescere e, iniziativa dopo iniziativa, consolida la consapevolezza di poter vincere.
In questo libro, i militanti e le militanti del Centro sociale Askatasuna – insieme a molti altri protagonisti di questa lotta – raccontano le ragioni di un movimento che ha saputo costruire una diversa cooperazione sociale, produrre un’altra scienza, diffondere un sapere alternativo, traducendosi in una resistenza di massa.
Il movimento no tav interpella il senso di alcune parole della politica, declinandole con nuovi significati: cos’è un’«istituzione», quando essa assume il volto della repressione di un’intera comunità? Cos’è la «democrazia», quando il parere del «maggior numero» viene del tutto ignorato? Cos’è lo «sviluppo», quando l’infrastruttura proposta è mera speculazione? Cosa sono le «risorse», quando il Tav appare come un gigantesco e insensato consumo di risorse naturali?
Per le popolazioni della valle di Susa nel conflitto no tav è anzitutto in gioco un diverso modello di società, di economia e di politica. Un modello che già vive dentro le forme di una soggettività radicale e massificata che diventa punto di riferimento e proposta di metodo per un nuovo agire sociale e politico.
Un documento particolarmente interessante che non si limita a descrivere la realtà della Val di Susa e la lotta contro il Tav, ma fornisce spunti di riflessione e analisi per tutti gli attivisti impegnati nelle numerose lotte in difesa del territorio, in ogni angolo del Paese.
All’iniziativa sarà presente anche uno degli autori del libro.
DALLA SICILIA ALLA VAL SUSA, LA LOTTA NON S’ARRESTA! LA TERRA NON S’ABUSA!
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