Il Movimento NO MUOS è solidale con Antonio Mazzeo
Antonio Mazzeo, giornalista free lance, insegnante, attivista di tante battaglie pacifiste, contro la guerra e la militarizzazione, fra cui quella NO MUOS, sarà processato con l’accusa di “diffamazione a mezzo stampa” per aver contestato la decisione della dirigente di un istituto scolastico, di chiedere l’intervento di militari della Brigata Meccanizzata “Aosta”, armati di tutto punto, per impedire “pericolosi” assembramenti davanti la scuola.
I fatti si sono svolti il 21 ottobre del 2020 a Messina; la presenza dei militari, oltre tutto, creò il panico fra i bambini e provocò anche le proteste di alcuni genitori.
Come Movimento NO MUOS ci sentiamo vicini ad Antonio Mazzeo, figura centrale della lotta che da oltre 10 anni portiamo avanti, per le puntuali denunce e le inchieste che hanno portato allo scoperto piani, progetti e attività degli apparati militari italiani, americani, della Nato e loro alleati, con cui si prepara e si pratica ogni giorno la guerra.
Le interferenze delle forze armate nelle scuole, a partire dalle primarie, sono ormai una costante che abbiamo cercato costantemente di denunciare; esse servono ad educare alla guerra e a propagandare la carriera militare, il patriottismo, le virtù delle armi. Molti dirigenti scolastici, unitamente all’Ufficio Scolastico Regionale, sostengono questa prassi, che invece va combattuta come diametralmente contraria a qualsiasi processo formativo ed educativo.
Movimento NO MUOS
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