Lo ha stabilito il Tribunale di Gela. Si è appena conclusa l’udienza del processo contro il pacifista. Sono stati ascoltati due poliziotti che hanno fornito la loro versione dei fatti. Il giudice ha confermato l’arresto e deciso che Turi dovrà attendere la prossima udienza, prevista giorno 1 aprile, rinchiuso nel carcere di Gela. Le accuse sono resistenza, danneggiamento aggravato e violazione del divieto di dimora.
A Turi va tutta la nostra solidarietà. Lo stato si autoassolve per aver difeso un’opera abusiva e illegittima ma reprime le azioni del non violento.
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